
Primus - Primus & The Chocolate Factory

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Primus - Primus & The Chocolate Factory![]()
Se siete tra quelli che credono che il remake sia anche solo guardabile o che magari sia pure meglio della versione con Gene Wilder, quella è la porta, non disturbatevi neanche a salutare prima di uscire.
I Primus per il loro ritorno a tre anni di distanza dal precedente Green Naugahyde decidono di giocare coi sentimenti - i miei - e annunciano un concept album basato sul primo Wonka, aggiungendo un contorno scemo e di sicuro impatto: i dischi usciranno stampati in marrone, al mondo ce ne sono cinque dorati, chi li trova vincerà un premio; probabilmente è la mossa di marketing tra le migiori mai concepite.
Il disco però è un'altra cosa, e qua finisce il divertimento: le canzoni sono sì rimaneggiamenti dei temi originali della colonna sonora, sono sì piene di rimandi alla storia, però sono anche totalmente vuote e terribilmente monotone. Tutto il disco galleggia in un sound che non cambia mai - proprio mai - atmosfera o dinamiche e già al terzo pezzo vien voglia di passare alla prossima, per scoprire che tolto il tema originale del film sembra di ascoltare la solita canzone. E così fino all'ultima.
Fattori positivi in un disastro simile ci sono: le canzoni degli Oompa Loompa sono anche divertenti, il concept è molto fedele all'essenza stessa del film; interessanti le percussioni che sostituiscono la batteria e la voce di Claypool che per una volta non si limita a starnazzare e sceglie un registro più basso e stilisticamente vicino al suo capolavoro solista che è Of Fungi and Foe. Però finisce qua, ed è un peccato.
Un disco da ascoltare una volta per curiosità e basta. Due volte se venerate il thc e pensate che ogni cosa sia migliore in sua compagnia (non lo è).
Povero Rohal, l'hanno scornato una seconda volta.
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